E’ arrivato il gran giorno del derby per l’Air Avellino che stasera riceverà la visita della Pepsi Caserta, grande rivelazione del campionato. Le due squadre arrivano a questo appuntamento in maniera diametralmente opposta, con gli irpini che vogliono uscire dal tunnel di quattro sconfitte consecutive dopo un avvio sprint ed i bianconeri, reduci dalla vittoriosa trasferta di Treviso, che mostrano una condizione ed una convizione invidiabile che li ha issati fino al ruolo di vice-capolista. La squadra di Terra di Lavoro ha un roster molto compatto, guidato in cabina di regia da Fabio Di Bella, play italiano alla sua migliore stagione in serie A soprattutto per quanto riguarda le sue medie al tiro. Al suo fianco c’è l’americano Tim Bowers, giocatore capace di fare tante cose, buon tiratore, ma anche buon passatore e dotato di grande leadership. In ala piccola c’è il capocannoniere della squadra ed il giustiziere di Treviso, l’americano di origini nigeriane Ebi Ere, fisico da granatiere e mano letale, soprattutto quando va in ritmo, cui abbina una difesa non trascurabile. In ala forte ecco Jumaine Jones, giocatore americano dall’ottimo passato in Nba, ala che giostra tra gli spot di “3” e “4”, dotata di un ottimo tiro anche da tre punti, molto forte fisicamente ed in grado di catturare tanti rimbalzi grazie al suo atletismo, che lo rende un rebus per molte difese avversarie. Il pivot è il nazionale francese Claude Marquis, 29enne intimidatore d’area dotato di un grande atletismo e di una buona presenza sotto le plance. Dalla panchina si alzano il nazionale polacco Koszarek, play molto solido ed ordinato, l’olandese Aaron Doonerkamp, giocatore intercambiabile nei ruoli di ala, la solidità e l’esperienza dell’italiano Andrea Michelori sotto le plance e la freschezza dell’italo-canadese Philip Martin. Insomma, Caserta è squadra dal gran quintetto che gioca un ottima pallacanestro, aggressiva ed efficace, per cui stasera Avellino dovrà profondere in campo il 110% per aver ragione di un avversario valido ed in un ottimo momento.
L' Air Avellino ha sconfitto la Pepsi Caserta nell'anticipo dell'11esima giornata del campionato di serie A di basket. I padroni di casa, tornati alla vittoria dopo quattro sconfitte, si sono imposti 73-66.
Avellino ritorna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi davanti al suo pubblico vincendo il derby contro la Juve Caserta rivelazione del campionato. Gli irpini sono stati all’altezza della situazione con Brown che è tornato il giocatore di inizio stagione mettendo a segno punti importanti e soprattutto è riuscito a far giocare nel migliore dei modi la squadra, Troutman è ritornato il temibile giocatore d’area colorata, ma una menzione particolare va fatta a Cenk Akyol il giocatore turco ritornato dopo un lungo infortunio mette la firma sulla gara quando Caserta sembrava portare l’inerzia della gara dalla sua parte. Dopo le festività natalizie gli irpini saranno di scena sul parquet di Cantù nel basket day di inizio anno. LACRONACA Derby dalle tante emozioni al paladelMauro che registra il tutto esaurito anche grazie alla massiccia presenza dei tifosi Casertani. Le due squadre si presentano a gran completo, l’Air ha recuperato tutti i suoi effettivi. L’unico dubbio di Pancotto era il ballottaggio tra Diarra e Akyol vinto alla fine dal turco. I cugini della Pepsi volano sulle ali dell’entusiasmo e forti del secondo posto in classifica arrivano ad Avellino con i favori del pronostico. Grande entusiasmo tra le tifoserie, il presidente Ercolino è andato sotto la curva ospite per aprire una bottiglia di spumante in segno di augurio con i tifosi casertani. Prima del match è stato ricordato Paolo Barlera con un minuto di raccoglimento. Il ventisettenne giocatore della Virtus è scomparso dopo aver lottato contro la leucemia. Pancotto si affida al solito quinto con Brown in cabina di regia, Nelson e Akyol esterni, Troutman e Szewczyk sotto le plance. Sacripanti risponde con Di Bella nello spot di play Ere e Bowers esterni e Jones e Marquis sotto i tabelloni. I bianco verdi sono in cerca di riscatto e vogliono far valer di che pasta sono fatti, Caserta non è da meno, ma Brown e Nelson sono ispirati dalle primi battute e con i loro canestri Avellino da il primo strappo alla gara al 4’ (11-4). Brown è una furia che la difesa caseratana non riesce a contenere, Sacripanti cerca di trova le soluzioni giuste per scardinare la difesa bianco verde che con una bomba di Lauwers fissa il punteggio al 10’ sul +5 (21-16). Il secondo quarto incomincia con una juve più determinata che in due minuti recupera tutto lo svantaggio accumulato grazie a Bowers e Miichelori al 12’ (21-21). Pancotto allora decide che è ora di rimette Brown nella contesa anche se a fare la cosa migliore è Jones che con una tripla dal il primo vantaggio ai bianconeri al 14’(23-24). I lupi però sono più vivi e Brown è il solito trascinatore che riesce a mettere in ritmo tutti i compagni, in difesa la squadra irpina fa le cose migliori e la Pepsi da respiro alla sua manovra con le bombe di Bowers al 18’ (36-33). Nell’ultimo minuto Brown commette il suo terzo fallo ed è costretto ad uscire, ma il tema della partita non cambia e Troutman sulla sirena fissa il punteggio sul +5 al 20’ (38-33). Il terzo quarto incomincia con un po’ di ritardo per un guasto all’impianto di illuminazione, nel frattempo le tifoserie si sfidano a suon di cori. L’attesa è stata vana perché le squadre si danno battaglia la voglia di Avellino è tanta è si vede da come i giocatori lottano su ogni pallone ed una bomba di Porta infiamma il del Mauro,+ 8 e massimo vantaggio dei lupi al 23’(45-37). Sacripanti è costretto a chiamare time-out dopo una schiacciata di Szewczyk, ma al ritorno sul parquet è ancora Avellino a macinare canestri Lauwers porta i suoi sul +12 con una bomba chirurgica al 27’(52-39). Dylewicz fa un paio di errori che fanno agitare Pancotto, Caserta ne approfitta e cerca di dimezzare lo svantaggio al 30’ (54-47). L’ultimo quarto che parte con Caserta che piazza un 4-0 di parziale targato Kozsarek e Michelori con l tecnico irpino che dopo un minuto chiama time-out al 31’ (54-51). Avellino non trova più la via del canestro e la juve fa male al 34’ casertani avanti (54-55). Akyol a questo punto decide che è il momento di entrare in partita con due bombe riporta gli irpini avanti e da tanta fiducia alla squadra al 35’(60-57). La partita diventa intensa e vive un momento di stasi con errori da una parte e dall’altra. Avellino difende di squadra lasciando poco o nulla all’attacco bianconero mentre Troutman dall’altro lato mette due liberi fondamentali con Sacripanti costretto a parlare con i suoi al 38’ (62-57). I bianconeri sono i bonus e l’Air ne approfitta trovando i canestri di Troutman, Szewczyk e Porta e a 27” dal termine la squadra di casa è avanti di 6 (67-61). Bowers tenta l’insperata rimonta con una bomba, ma Brown mette il punto esclamativo su questa fantastica vittoria ed Avellino fa suo il derby alla fine il punteggio è 73-66.
SPORT | Caserta - Dopo quattro vittorie consecutive, la Juve Caserta perde nell'atteso derby con i cugini irpini. Si gioca in un Pala Del Mauro stracolmo al limite della capienza con un tifo alle stelle e partenza a razzo. I bianconeri hanno un grande Bowers nel primo tempo e uno spettacolare Michelori nel quarto periodo, ma purtroppo non basta. Nella prima parte del gioco sostanziale parità non senza quache fuga da parte di Avellino con un repentino pareggio grazie all'opera di Bowers che è perfetto nei primi 20 minuti di gara. L'Air arriva al massimo vantaggio nella seconda parte della partita raggiungendo +13 (53-40) con le triple di Porta e Lauwers. Sarà un impeccabile Michelori a ribaltare la situazione in avvio di quarto periodo quando la Juvew arriva ad un vantaggio di 54-55. La svolta alla gara ci sarà nell'ultimo quarto. Il canestro di Akyol dopo 4 minuti di assenza completa dà la sveglia ad Avellino che si scuote dalla sonnolenza e regala al suo pubblico un sofferto successo.
Air Avellino - Pepsi Caserta 73 - 66 (21-16, 38-33, 54-47) Air: Troutman 17, Dylewiczm Casoli, Lauwers 6, Brown 18, Cortese nem Iannicelli ne, Napodano ne, Porta 4, Meson 8, Szewczyk 14, Akyol 6. Allenatore: Pancotto Pepsi: Koszarek 4, Marzaioli ne, Parrillo ne, Di Bella 8, Bowers 18, Nichelori 15, Zamo ne, Doornekamp, Marquis 2, Ere 10, Martin, Jones 8. Allenatore: Sacripanti Arbitri: Cicoria, Lamonica, Duranti Avellino: tiri da 2 19/33 (58%), da 3 7/24 (29%), liberi 14/18 (78%), rimbalzi 39 (offensivi 9) Caserta: tiri da 2 21/48 (44%), da 3 5/18 (28%), liberi 9/10 (90%), rimbalzi 33 (offensivi 19)
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20/12/2009 - 10:06
FABIO
Mini Socio Fondatore
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sul + 1 di caserta,akiol 2 triple importanti e decisive
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20/12/2009 - 11:10
Vitto90
Caporalmaggiore Esercito Spartano
Iscritto il: 12/12/2008 - 20:16 Messaggi: 6577
Cita:
. Si gioca in un Pala Del Mauro stracolmo al limite della capienza con un tifo alle stelle
adesso ad avellino sono diventati tutti appassionati di basket
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